Se le grandi imprese sono capaci di muoversi autonomamente per sfruttare efficacemente i vantaggi offerti dalle nuove tecnologie digitali, le piccole e medie imprese non sempre sono in grado di sostenere da sole questa evoluzione.

La Pubblica Amministrazione può svolgere, in questo contesto, da acceleratore del cambiamento: semplificando regole e processi, realizzando infrastrutture abilitanti, sostenendo lo sviluppo delle competenze e contribuendo, anche attraverso sinergie fra settore pubblico e privato, alla creazione di un ambiente favorevole all’innovazione.

Rientra fra le priorità dell’Agenda regionale promuovere investimenti e progetti volti a favorire la ricerca in ambito ICT e il trasferimento tecnologico dal mondo dell’Università al settore produttivo.

Tale percorso di trasformazione si svolge in maniera integrata con la Strategia di Specializzazione Intelligente (S3), un “pilastro” della politica di sviluppo del Friuli Venezia Giulia. la S3 si fonda su una visione globale delle criticità e potenzialità del sistema economico regionale e si pone due fondamentali obiettivi:

• consolidare e riposizionare le realtà industriali e produttive regionali puntando ai settori a maggior valore aggiunto, peculiari nel tessuto economico regionale
• orientare il sistema produttivo regionale verso nuovi ambiti, a maggiore potenziale occupazionale, sia in settori “tradizionali” sia elevato contenuto tecnologico.

Per ogni priorità di intervento della Strategia di Specializzazione Intelligente verranno individuate specifiche azioni orientate allo sviluppo digitale.

Il percorso si svolgerà in stretta collaborazione fra i diversi stakeholders, attraverso momenti di approfondimento e confronto che trovano nel percorso di implementazione dell'Agenda Digitale un momento di sintesi e convergenza.